Prima le parole grosse, poi gli spintoni. Una volta che la lite sembrava placata uno dei due contendenti ha però alzato il tiro ed ha incendiato il cuscino sul quale stava dormendo il rivale, riuscito a svegliarsi prima che fosse troppo tardi. Questo quanto accaduto domenica sera a San Lorenzo. Protagonisti della vicenda due senza fissa dimora, un 55enne ed un uomo di 45 anni.
A raccontare l’accaduto alla polizia la vittima, un cittadino algerino. Recatosi negli uffici del commissariato di via Tiburtina il 55enne ha raccontato quanto accaduto poco dopo le 23:00 del 30 gennaio in piazza dei Siculi. Secondo la sua versione si trovava nella piazza del quartiere universitario romano dove è solito passare la notte assieme ad un altro clochard, il 45enne indiano. Entrambi ubriachi i due hanno litigato per futili motivi.
Una volta che la maretta sembrava passata, il 45enne ha atteso che il rivale si addormentasse, poi ha preso un accendino ed ha dato fuoco al cuscino di fortuna sul quale dormiva. Svegliatasi per tempo la vittima è quindi scappata ed ha denunciato l’accaduto negli uffici di polizia del Verano.
Acquisita la denuncia sono poi stati gli agenti della squadra di polizia giudiziaria di San Lorenzo a rintracciare il 55enne indiano, trovato nel pomeriggio di lunedì nella stessa piazza dei Siculi. Sottoposto a fermo la sua posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida dell’arresto.
Piazza dei Siculi
Piazza dei Siculi che si trova al centro del dibattito fra l’amministrazione del II municipio ed i residenti di San Lorenzo che chiedono, oltre ad un freno al fenomeno della malamovida, anche maggiore decoro nel quartiere. Proprio nella piazza adiacente alle mure di porta Labicana l’obiettivo degli abitanti è quello di ottenere un’area ludica da recintare, con la proposta al momento frenata dall’assessore all’ambiente e ai rifiuti. Un’area interessata lo scorso 27 gennaio da una operazione di decoro da parte della polizia locale che, oltre alla pulizia di largo Passamonti, ha riguardato l’inserimento dei senza fissa dimora disponibili in un percorso di assistenza.
Fonte: RomaToday