Roma – Una maestra elementare in una scuola del quartiere Aurelio nel complesso San Largo Pio V rischia una condanna a un anno di reclusione per maltrattamenti. I fatti si riferiscono al 2015 quando diversi genitori dei piccoli alunni di terna elementare hanno denunciato l’insegnante dei propri figli.
L’accusa ha chiesto un anno di reclusione alla fine delle indagini.
“Se parlate male della maestra la notte verrà il demonio, vi prenderà per i capelli a voi, insieme con i vostri genitori, e vi porterà nel fuoco dell’inferno” è una delle frasi che l’insegnante ripeteva spesso ai propri alunni per farli stare buoni.
Il pm Pantaleo Polifemo nelle contestazioni alla maestra ha riportato pure una lunga lista di umiliazioni. «Brutti», «bugiardi», «asini», erano le più ricorrenti. In un caso uno dei piccoli è stato additato addirittura per il suo colore della pelle. La cinquantaseienne, ha scritto il magistrato, non si sarebbe limitata ad evocare Satana, ma avrebbe sottoposto a umiliazioni psicologiche gli alunni sotto la sua vigilanza «nel rivolgere agli stessi espressioni offensive del tutto ingiustificate dicendo che erano brutti e bugiardi, che non capivano, nonché criticando in maniera plateale i loro elaborati».
Fortunatamente le aggressioni ai 21 suoi alunni sono state solo verbali.
Ora si attende la sentenza.