Ostia è in lutto. Sofia P., una bambina di 5 anni, è morta schiacciata da una porta da calcio. Troppo gravi le lesioni riportate dalla piccola a seguito di un incidente avvenuto mentre stava giocando in un campetto in disuso. Una tragedia consumata intorno alle 16, a Rocca di Botte, un paese di circa 800 abitanti in provincia de L’Aquila. I genitori di Sofia, giovani e originari di Acilia, vivono a due passi dalla sede del X Municipio, ad Ostia Levante, quartiere in lutto appena saputa la notizia. La famiglia romana, come spesso capitava, era in vacanza in Abruzzo.
Sull’accaduto indagano i carabinieri di Tagliacozzo, che stanno ricostruendo la dinamica. Stando alle prime informazioni, fatale per Sofia è stato il crollo di una porta da calcio, che le è caduta addosso schiacciandola. I soccorritori del 118, arrivavi con anche un’eliambulanza da L’Aquila, non hanno potuto fare nulla: per la piccina non c’è stato nulla da fare.
Ma come mai c’è stato quel cedimento? Chi era lì racconta che non c’era vento. Eppure. La struttura in ferro, arrugginita col tempo, ha ceduto. La Procura dell’Aquila, ha aperto un fascicolo. Sono stati transennati e posti sotto sequestro la porta e il campo del comune di Rocca di Botte. Il vecchio campetto, ufficialmente in disuso, secondo quanto emerso da diverse testimonianze veniva usato spesso dai bimbi del posto per giocare.
La porta avrebbe ceduto – su questo particolare, da accertare, sono incentrate le indagini dei carabinieri – e la piccola vittima sarebbe stata colpita fatalmente alla testa. Un trauma violento, che non ha lasciato scampo a Sofia. La bambina era con i genitori, Federico di 27 anni e Giorgia di 30, che hanno una seconda casa proprio nel borgo abruzzese.
Sono stati proprio loro, tra i primi, a tentare di soccorrere la figlia. I genitori, sotto choc, sono stati anche ascoltati dai carabinieri, come da prassi. Per stringersi intorno alla giovane coppia, sono arrivati anche diversi parenti da Ostia. Le indagini dei carabinieri di Tagliacozzo che dovranno ricostruire l’accaduto e accertare eventuali responsabilità sono in corso, anche per verificare le eventuali responsabilità sulla sicurezza della struttura in disuso. I due giovani genitori viveno per la piccola Sofia. Tante le immagini vissute in amore tra il mare e gli spazi verdi del X Municipio.
Fonte: RomaToday