Sulla via Salaria sorge Villa Ada, un parco assai esteso che oggi purtroppo è lasciato a se stesso, sede di accampamenti abusivi e pieno di rifiuti di ogni tipo.
Associazioni in azione
I volontari delle associazioni ambientaliste che operano sul territorio hanno realizzato una mappa che individua le varie zone di degrado delle aree verdi e sono più volte intervenuti a ripulire i rifiuti (anche quelli tossici) che deturpano questo bellissimo parco. Alle associazioni si sono uniti anche comuni cittadini, spinti dal desiderio di preservare i polmoni verdi della città dal degrado e dall’immondizia.
In particolare, è stata attuata una bonifica del laghetto, a cui hanno partecipato i membri dell’osservatorio Sherwood e i soci dell’associazione Sotterranei di Roma. Anche gli edifici, situati all’interno del parco e di indubbio valore monumentale, sono in stato di abbandono e quindi utilizzati come dimora dai senzatetto o in balia di atti vandalici.
Il Campidoglio sollecitato, ancora tace
Le associazioni hanno sollecitato un intervento del Campidoglio per riportare Villa Ada al suo antico splendore. I volontari dichiarano che nell’ultimo anno l’assessore al verde pubblico non ha risposto ai loro continui appelli. “Noi chiediamo che almeno venga qui ad effettuare un sopralluogo per capire quali sono le priorità sulle quali bisogna intervenire”.
Parchi e sicurezza pubblica
Certo, volontari e associazioni possono fare la differenza e contribuire alla manutenzione dei beni pubblici come i parchi e le aree verdi. Ma le istituzioni devono fare la loro parte, o per lo meno prendere atto delle criticità presenti ed evitare conseguenze spiacevoli anche in termini di sicurezza pubblica. I parchi in stato di abbandono possono diventare “tane” di spacciatori o gente senza scrupoli.