Scattate le manette ai polsi per il “maniaco degli ascensori”, il 43enne romano che era solito molestare le donne, seguirle negli androni dei palazzi o all’interno delle ascensori e palpeggiarle oppure praticare autoerotismo davanti a loro.
Segnalazione e denuncia di una 13enne
I Carabinieri della Compagnia Roma Parioli sono giunti all’arresto del molestatore seriale (i cui casi accertati sono sette, tutti accaduti nei quartieri della Roma Bene) dopo la segnalazione di una coraggiosa ragazzina di 13 anni, presa di mira dal maniaco lo scorso mese di Febbraio, mentre ritornava a casa. La ragazza fu palpeggiata con violenza dall’uomo nell’ascensore, ma per fortuna le sue urla fecero scappare l’aggressore, facendolo desistere dal turpe obiettivo.
Le indagini dei militari attraverso i social
Da allora i militari hanno cominciato ad indagare a 360° anche tramite i social network: su Facebook, a luglio scorso, una donna aveva pubblicato sul gruppo “Quelli di Piazza Bologna” un’allerta in tutto il quartiere perla presenza di un maniaco seriale. La stessa donna, che si presentava con uno pseudonimo, era stata vittima di molestie. Rintracciatala, i Carabinieri hanno mostrato alcune foto del 43enne sospettato, e la donna ha risposto che era proprio lui. Il medesimo riconoscimento avveniva da parte della 13enne vittima di tentata violenza nel Quartiere Trieste.
I precedenti del molestatore
L’uomo, arrestato nei giorni scorsi, era stato già in carcere per scontare reati precedenti dello stesso tipo, ma dopo neppure un mese era già in libertà (a Gennaio 2019), ricominciando a molestare altre donne con le medesime modalità di prima.