Questa mattina, percorrendo via Tesauro nel quartiere Cinquina, più di una persona si è imbattuta in un cartello che diceva: “Affittasi stanza ammobiliata a 300 euro al mese (tutto compreso, anche Internet), no immigrati (anche se regolari), no gay, no animali. Contratto regolare un anno”. Il signor Marcello, autore del messaggio a chiaro sfondo razzista, ha elencato dettagliatamente le categorie di persone a cui non intende affittare la stanza di sua proprietà.
Indignazione e critiche per l’annuncio razzista
Il testo scritto dal signor Marcello ha suscitato commenti indignati, anche perché è stato esposto per strada, in modo che tutti possano leggerlo. Sul web l’annuncio di affitto sta diventando virale nelle ultime ore, ed è corredato da una sfilza di commenti anche piuttosto ironici, come quello di un tizio che si domanda se l’autore non abbia per caso dimenticato di includere i meridionali nella sua “black list”. Il cartello romano ricorda quello che girava sul web un pò di tempo fa, scritto da una signora, che si definiva “sfegatata leghista” e negava l’affitto ad una ragazza foggiana perché “meridionale”.
Cosa dice la legge
Chiunque scriva annunci dal contenuto simile a questo dovrebbe ricordare che la legge italiana vieta di fare distinzioni in base al sesso, all’orientamento sessuale e religioso, o all’appartenenza a determinate etnie. L’appartamento del signor Marcello, la cui stanza è messa in affitto risulta appartenere ad una lista di terreni espropriati da Roma Capitale che, proprio per questo motivo, hanno usufruito di notevoli sgravi di tipo fiscale. L’edificio è stato costruito all’interno dei Piani di Zona elaborati dal Comune di Roma.