Home QUARTIERI OSTIENSE Roma Ostiense, nasce ecosistema culturale: ecco cosa conterrà

Roma Ostiense, nasce ecosistema culturale: ecco cosa conterrà

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L’ex Lavatoio Lanario di Via del Porto Fluviale, a partire dal prossimo 25 Ottobre, diventerà uno spazio a disposizione dei cittadini, delle imprese, degli artigiani, delle start-up appena avviate.

Attività previste presso le Industrie Fluviali

Oltre ad un fitto calendario di eventi che si terranno all’interno della struttura dedicati a tutti, vi è la possibilità di sostare in un bistrot a km zero, partecipare alla realizzazione di un orto urbano e di un orto idroponico. Saranno poi allestiti un giardino d’inverno ed uno sensoriale. Si tratta di uno spazio poliedrico adatto a vari utilizzi e scopi per incentivare l’innovazione in campo tecnologico, culturale e sociale.

Il Lavatoio Lanario ieri e oggi

In passato il Lavatoio dove sorge il nuovo “ecosistema culturale” romano era uno stabilimento adibito prettamente al lavoro delle donne, che si occupavano appunto del lavaggio di lana proveniente da Irlanda, Scozia e Sardegna. Oggi le Industrie fluviali di una volta diventano veri e propri “contenitori culturali” per vivere e condividere eventi di ogni tipo e accessibili a tutti.

Eventi in programma

Tra le iniziative che troveranno qui la location per la loro realizzazione vi è un workshop di poesia per sordi, degustazioni al buio guidate da chef, mostre tattili a cura di artisti non vedenti. Non mancheranno le attività dedicate interamente ai bambini, riguardanti la tecnologia e l’artigianato, e poi visite guidate e momenti di approfondimento su alcuni temi ambientali di interesse comune, come l’acqua.

Chi se ne occupa

Industrie Fluviali è un validissimo esempio di imprenditoria sociale: la struttura oggi è affidata a PINGO, società cooperativa sociale integrata.