L’omicidio del giovane Luca Sacchi ha scatenato un vespaio di polemiche circa la sicurezza a Roma. Matteo Salvini, nei giorni scorsi, ha lanciato accuse alla Sindaca parlando di una vera e propria “emergenza sicurezza” nella Capitale.
La Raggi è quindi intervenuta sui social, scrivendo sul suo profilo pubblico questa dichiarazione (con riferimento implicito a ciò che ha detto l’ex ministro dell’Interno): “Roma non è il far west, e i romani non sono dei banditi”.
In realtà, se si esaminano i dati sulla sicurezza inerenti la Capitale, gli episodi delittuosi sono di gran lunga inferiori rispetto ad altre metropoli come Londra, Berlino e Parigi. Nel 2018, ad esempio, si registrano 18 omicidi a Roma e un tasso di criminalità che non si sposta dallo 0,7%. A Parigi e Berlino la situazione è sicuramente peggiore.
In Italia Roma si trova al 55° posto nella classifica per gli omicidi volontari, lo stesso vale per la classifica dei tentati omicidi, che vede Roma occupare il 23° posto. Roma però si trova ai primissimi posti nella classifica dei reati legati alla droga.
“Roma resta una delle metropoli più sicure in Europa se guardiamo agli indici di delittuosità“, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Antonio Conte. Anche Franco Gabrielli, capo della Polizia capitolina, ha voluto sottolineare che, nonostante gli ultimi incresciosi episodi delittuosi, non si può rappresentare Roma come Gotham City.