Al nono mese di gravidanza, una donna ha temuto di avere una minaccia d’aborto. Così ha chiamato un tassista che di corsa l’ha accompagnata in ospedale e si è preso cura di lei fino a quando non si è accertato che lei e il nascituro stessero bene.
La futura mamma, che risiede al quartiere San Giovanni di Roma, lo scorso sabato si trovava in casa quando ha accusato uno strano malore. Temendo si trattasse di una minaccia di aborto, la quarantenne ha subito chiamato un taxi con lo smartphone. Ad arrivare sul posto è stato il tassista Stefano Caporossi. L’uomo, schivando il traffico per fare presto, ha condotto la donna al Policlinico Casilino.
Quando la donna gli ha chiesto quanto pagare per la corsa, l’uomo si è rifiutato con questa motivazione: “Sono servizi che a noi tassisti capita spesso di fare e nella maggior parte dei casi, non chiediamo soldi. Siamo semplicemente contenti quando le cose vanno bene”.
Ovviamente la futura mamma lo ha ringraziato per il gesto cordiale: “Mi ha portato sino a dentro il pronto soccorso. Queste cose fanno bene, abbiamo tutti bisogno di un po’ di comprensione e vicinanza, soprattutto in queste circostanze”.
Queste sono le belle storie che dovremmo raccontare più spesso: il mondo è fatto di tante brave persone che hanno a cuore l’umanità e chiunque, per qualsiasi motivo, capiti nella propria vita.