Incendiato completamente nella notte il bar Baraka Bistrot in via dei Ciclamini a Centocelle. Nei giorni scorsi aveva espresso solidarietà nei confronti dei proprietari della Pecora Elettrica. La dinamica dell’incendio è apparsa subito assai subito a quella dell’incendio che ha distrutto la caffetteria/libreria di Centocelle.
Le fiamme sono divampate intorno alle 4 di questa notte: i Vigili del Fuoco sono subito accorsi, facendo evacuare l’intero stabile.
Nonostante le forze dell’ordine abbiano letteralmente “blindato” il quartiere con posti di blocco, i malviventi hanno colto il momento opportuno per agire e appiccare il fuoco.
Ormai è un quartiere in guerra: il mercato dello spaccio vuole agire indisturbato e mostra chiaramente di non gradire chi gli si mette contro in qualche modo, anche semplicemente mostrando solidarietà per un episodio come quello che ha colpito la Pecora Elettrica mercoledì scorso.
Il proprietario del Baraka Bistrot è incredulo: non riesce a capacitarsi di un gesto del genere nei suoi confronti. “Abbiamo aperto da pochi mesi, a settembre. Non me lo spiego. Io sono neutro, non sono schierato, non do fastidio a nessuno. Certo abbiamo espresso solidarietà alla Pecora elettrica, sta vicino a noi, ma proprio non riesco a capire. Di sicuro quando sono arrivato la strada era deserta, la serranda era strappata da terra, di sicuro non può essersi alzata da sola“, ha dichiarato.
E’ chiaro che in questo quartiere bisogna intervenire in modo più incisivo: un mese fa la stessa sorte è toccata ad una pizzeria in via delle Palme.