La psoriasi è una malattia cronica che può anche diventare invalidante, compromettendo il lavoro e la vita sociale di chi ne è colpito. In quanto tale, può anche essere motivo di riconoscimento di invalidità civile. Domenica, 27 ottobre, in cinque pizze italiane si parlerà di questa malattia autoimmune, in previsione del “World psoriasis Day” (che si celebra anche quest’anno il 29 Ottobre).
Carlotta non è solo una stupenda modella affetta da psoriasi e testimoniale della fondazione “Corazza Onlus Psoriasi & Co.”, ma anche la protagonista delle maxi installazioni fotografiche di 5 metri che campeggeranno in cinque piazze italiane, tra cui la Galleria Alberto Sordi di Roma.
Oltre alle fotografie d’autore, in ogni città (Milano, Roma, Bologna, Napoli e Torino) 25 ballerini daranno vita ad una coreografia che racconta il vissuto dei malati e che invita i passanti ad unirsi nella danza.
E’ partita la nuova campagna di informazione sulla psoriasi e di sensibilizzazione tramite i social ed un brano su Spotify: oggi finalmente è possibile debellare questa malattia grazie alle nuove terapie che si rivelano efficaci anche nei casi più gravi ed invalidanti.
“Oggi abbiamo a disposizione terapie biologiche avanzatissime in grado di mantenere il risultato di pulizia della pelle nel tempo con un profilo di sicurezza molto elevato”. Lo dice Antonio Costanzo, direttore del reparto di Dermatologia all’Istituto Humanitas di Milano e membro del Board direttivo della Società Italiana di Dermatologia SIDeMaST.