Si va da Torre Angela, il quartiere con più casi, 45 in totale, a villa Borghese, villa Pamphili, Appia antica, Prima Porta e altre sette zone di Roma e dintorni, sparse a macchia di leopardo, dove i malati di coronavirus sono zero. Mentre nel quadrante Centro storico-Salario troviamo i più alti tassi di incidenza del contagio, complici la densità di popolazione e il maggior numero di anziani. Vedi il Foro Italico, piccola porzione di territorio, unico colorato in rosso sulla mappa.
Eccola, la fotografia all’8 aprile di quanto e dove è diffuso il covid-19 nella città di Roma, contenuta in una cartina geografica del contagio lavorata dal Seresmi, Servizio regionale per l’epidemiologia, sorveglianza e controllo delle malattie infettive. Tenendo a mente il dato di positivi totali nella Capitale, 1511 ieri (in basso la curva con il trend giorno su giorno), vediamo quindi meglio la loro distribuzione.
Guardando ai dati secchi, Torre Angela è in cima alla lista con 45 contagiati, ma il tasso di incidenza (inteso come il rapporto tra malati e un campione di 10mila abitanti) è basso, colorato in giallo nella mappa, a 5,13. Seguono il Centro storico con 41 casi e un tasso qui più alto al 16,72, arancione, Trieste con 40 positivi e un tasso di 7,57, i Colli Portuensi con 37 contagi e un tasso di 10,38, il Nomentano con 36 e un tasso di 9.26, il Tuscolano con 35 e Centocelle con 31 e un tasso di 5,74 e Ostia anche a 31 con tassi divisi tra nord e sud di 3,68 e 4,27.
Fonte: RomaToday