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Un portoghese a Roma

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ESCLUSIVA AS ROMA Foto Fabio Rossi/AS Roma/LaPresse 08/07/2019 Roma (ITA) Sport Calcio Conferenza stampa Paulo Fonseca Nella foto: Paulo Fonseca AS ROMA EXCLUSIVE Photo Fabio Rossi/AS Roma/LaPresse 08/07/2019 Rome (ITA) Paulo Fonseca press conference In the pic: Paulo Fonseca

No tranquilli nessuno “infiltrato” nella città eterna , lui il biglietto più che pagarlo l’ha presentato ai tifosi giallorossi che dopo l’iniziale perplessità stanno imparando ad apprezzarlo.

Parliamo di Paulo Fonseca che da quest’anno siede sulla panchina della Roma. Il tecnico lusitano nato a Mozambico (ex colonia portoghese) si sta rivelando come uno dei migliori tecnici emergenti. Arrivato dallo Shaktar Donetz dove in tre anni ha centrato il “doblete” (campionato e coppa) si è accomodato su una delle panchine più difficili della serie A, vuoi per la piazza che pretende che la Roma torni a lottare per il titolo che per la supremazia cittadina contro i cugini bianco-celesti.

Il suo modulo prettamente offensivo è il 4-2-3-1:  difesa alta, pressing asfissiante  e tanto possesso palla sono gli ordini che impartisce ai suoi giocatori. In Ucraina con lo Shaktar ha avuto un rendimento sorprendente vincendo oltre il 75% delle gare giocate (103 vittorie tra campionato e coppa in 139 partite). Anche con la Roma il quarantaseienne tecnico è partito col piede giusto. Dopo le prime gare di rodaggio (pari all’esordio col Genoa e nel derby con la Lazio) i giocatori sembrano aver capito quello che chiede il tecnico e hanno cominciato a dare spettacolo vincendo e convincendo a suon di gol (ben dieci nelle ultime tre partite).

Dopo i quattro gol rifilati al Sassuolo e quelli in Europa League contro i turchi del Basaksehir, sono arrivati le due reti del dall’Ara grazie alle quali la Roma ha battuto il Bologna.

La partita di ieri pomeriggio è stata dura e difficile, il tecnico portoghese ben sapeva di trovarsi di fronte una formazione agguerrita e determinata proprio come il loro allenatore Mihajlovic (che lotta per sconfiggere la leucemia). Dopo un primo tempo senza molti sussulti la Roma ha sbloccato la gara ad inizio ripresa grazie a Kolarov. Il Bologna però ha saputo reagire e ha  agguantato il pari pochi minuti più tardi. Quando la gara sembrava incanalata verso il risultato di parità , con la Roma rimasta in dieci per l’espulsione di Mancini, ecco la zampata di Dzeko che al 93° fa esplodere di felicità tecnico e tifosi e soprattutto catapulta la Roma al quarto posto in classifica alle spalle di Inter, Juve e Napoli.

Al nuovo tecnico va il merito di questa ottima partenza: i giallorossi non iniziavano così bene la stagione dal 2015 quando dopo cinque partite (quattro in campionato e una in Champions) non avevano subito sconfitte proprio come quest’anno. In quella stagione la Roma si piazzò terza alle spalle di Juve e Napoli, il tecnico portoghese si augura di far meglio di Garcia e Spalletti (che quell’anno si avvicendarono in panchina) e se questo è il biglietto di presentazione i tifosi possono sognare in grande.