Rompono il tabù del blocco e annunciano la ripresa delle attività con la formula dell’arena. I primi ad annunciare il ritorno dei film all’aperto sono i ragazzi del Cinema America di Roma. Lo fanno replicando una formula già rodata lo scorso anno e che per la stagione prossima farà i conti con le misure di sicurezza e di distanziamento.
Dopo uno studio severo su distanze e capienze, ecco l’annuncio. Il Cinema America torna nella piazza storica di San Cosimato a Trastevere, al parco della Cervelletta e al Porto turistico di Ostia. con il patrocinio del ministero per i Beni e le attività culturali e il turismo, della Regione Lazio, di Roma Capitale e, da quest’anno, anche del Parlamento europeo.
“Da settimane siamo al lavoro in silenzio per studiare le nostre possibilità di restituire serenità e dignità sociale ai territori. Abbiamo deciso di continuare a farlo attraverso le nostre proiezioni, rispettando scrupolosamente tutte le regole di sicurezza che saranno in vigore”, spiegano dall’associazione che coniuga svago e impegno sociale.
“Il nostro obiettivo – aggiunge il presidente dell’associazione, Valerio Carocci – è quello di opporci al distanziamento sociale mantenendo il distanziamento fisico”. Da qui l’idea di fare dell’esperienza di San Cosimato un progetto decentrato scegliendo luoghi diversi da quelli tradizionalmente vocati alla movida.
“Crediamo, anzi temiamo -dicono- che le distanze non solo fisiche, ma anche empatiche e sociali che si sono sviluppate in questo periodo possano diventare irreversibili, lasciando ferite come disuguaglianza, conflitto, paura del prossimo”.
Il programma prevede un ciclo di proiezioni gratuite dal 3 luglio al 30 agosto. Il piano ha previsto soltato uno slittamento di un mese nell’avvio della stagione. “Ma -aggiungono i ragazzi dell’America – Roma ad agosto non sarà mai stata così bella. Ci aspetta una lunga estate che vedrà moltissime famiglie rimanere nelle proprie città sia per motivi lavorativi, sia per difficoltà economiche. Tanti altri sceglieranno invece Roma proprio come meta di turismo nazionale. Noi vogliamo accompagnare le persone in questo tempo sospeso verso una prospettiva di rinascita culturale e di ripresa della vita sociale e aggregativa”.
Fonte: Roma la Repubblica.it