Singolare ma efficace iniziativa di una scuola alla periferia della Capitale. Pronte e allineate 220 postazioni sicure e distanziate per gli studenti. “L’idea è nata dalla disperazione”, spiegano i prof. “E abbiamo anche favorito l’economia locale”.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkPrivacy policy