L’emergenza Ucraina ha fatto partire la gara all’accoglienza. Chi organizza laboratori di italiano per stranieri spiega però i profughi vengono quasi sempre respinti.
In Italia, secondo i dati forniti il 16 marzo dal ministero dell’Interno, sono arrivati già oltre 44.000 profughi dall’Ucraina, di cui quasi 18.000 minori. Al 14 marzo nella capitale la Prefettura registrava quasi 2.400 persone, ovviamente a maggioranza di donne e bambini. Roma si appresta a dover inserire in corso d’anno nel sistema scolastico migliaia di immigrati. Peccato però che fino a ieri non fosse assolutamente in grado. O non volesse.
La rete di scuole per gli stranieri
Per capirlo basta parlare con chi si occupa di laboratori di Italiano per stranieri da anni, nei centri sociali (come Astra 19 al Tufello) o negli spazi recuperati come quelli di via Comisso alla Ferratella a Roma Sud o all’Anpi di Centocelle a Roma Est. E’ la rete delle Scuole Migranti, 100 associazioni e scuole in tutta Roma, cento per cento volontariato, in qualche caso anche dentro le scuole pubbliche. “Dal 2018 siamo riusciti a stringere un rapporto migliore con l’ufficio scolastico regionale – spiega Antonella Priori, portavoce della rete e insegnante di italiano L2 – e ci occupiamo anche di agevolare l’accoglienza di minori immigrati nelle scuole di Roma dopo che vengono respinti”.
Le criticità soprattutto a Roma Est
Quando va male chi arriva in Questura per l’identificazione non viene correttamente informato: “Molti non sanno che in Italia la scuola è obbligatoria” specifica la portavoce di Scuole Migranti. Circa la metà dei casi di chi viene respinto in prima istanza, come è possibile verificare nel report pubblicato di recente dall’associazione, riguarda la fascia d’età tra i 6 e gli 11 anni, corrispondente alla scuola primaria, con un picco nelle età di 8 e 9 anni. Un altro picco si nota in corrispondenza dei 5 e 14 anni. I quartieri più problematici si trovano nei municipi III, V, VI e VII: “Quasi tutta Roma Est – commenta Antonella – dove c’è una densità di popolazione migrante importante”. Per sensibilizzare maggiormente le istituzioni a ogni livello, giovedì 17 marzo a Roma Tre la rete delle Scuole Migranti ha consegnato al Ministro Bianco oltre 21.000 firme raccolte a sostegno dell’appello per un’accoglienza strutturale e organica dei minori migranti nelle scuole italiane.
Fonte: RomaToday