Ci sono intere aree agricole di proprietà del Comune di Roma che da anni sono in stato di abbandono. Si tratta di centinaia di ettari che potrebbero essere affidati a giovani agricoltori. L’Assemblea capitolina deve decidere a breve la sorte di questi terreni a destinazione agricola da tempo abbandonati.
La consigliera comunale Cristina Grancio, ex grillina ed ora a capo del Gruppo Misto, ha depositato in Campidoglio una proposta per mettere ordine nei fondi agricoli di proprietà di Roma Capitale.
Ricognizione aree agricole
Per prima cosa, sarà necessario effettuare un censimento delle aree agricole presenti, al fine di provvedere all’assegnazione dei terreni mediante bandi pubblici. Il fine è di favorire e promuovere la nascita di nuove aziende agricole guidate da agricoltori giovani e pieni di entusiasmo. Saranno particolarmente premiate le attività che prevedono sia la coltivazione dei campi che la destinazione degli stessi a servizi utili dal punto di vista sociale.
L’idea di destinare le aree agricole di proprietà del Comune di Roma ai giovani non è nuova: anche l’amministrazione di Marino aveva proceduto alla distribuzione di circa 80 ettari di terreno, che furono assegnati a giovani tra i 20 e 35 anni di età.
Il patrimonio rurale a disposizione del Comune di Roma è davvero ingente, ed è un vero peccato che resti inutilizzato.