Un vero e proprio museo a cielo aperto, il “Miglio d’Arte” è da qualche tempo meta di giovani fan del cantautore Fabrizio Moro, al quale è stata dedicata una statua.
Gli artisti autori degli splendidi murales fanno parte dell’associazione “Arte e Città a colori” fondata da Francesco Galvano, un ferroviere pensionato che ha organizzato diverse iniziative a favore della riqualificazione urbana. Alla realizzazione dei disegni hanno contribuito anche abitanti del quartiere, volontari, e il gruppo Retake.
Le 100 opere realizzate hanno oggetti diversi: una ritrae i due giudici antimafia Borsellino e Falcone, altre sono dedicate rispettivamente a Cucchi e Aldovrandi. Ogni opera è stata compiuta grazie alle donazioni effettuate dai residenti della zona di Torraccia.
Il quartiere periferico oggi è abbellito dai murales realizzati gratuitamente dagli street artisti. Il Miglio d’Arte ha suscitato l’interesse del Touring Club Italiano, la guida che raccoglie i luoghi ritenuti meritevoli di essere visitati nel nostro Paese. Il museo artistico è stato infatti inserito nella rinomata guida turistica per richiamare visitatori da altre parti d’Italia e non solo.
In tanti nel quartiere chiedono che sia allestita l’illuminazione per ammirare i murales anche di sera. E’ un ulteriore tassello di riqualificazione urbana che attirerebbe persone nelle ore serali.