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Il Fisco torna a riscuotere anche a Roma

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Il Fisco torna a riscuotere: dal 16 ripartono le cartelle esattoriali delle Agenzie delle Entrate-Riscossione il cui pagamento era stato sospeso lo scorso 8 marzo a causa della pandemia di Covid. Nel Lazio le cartelle pronte per essere spedite sono 1.585.500, di cui almeno l’80% son destinate a contribuenti romani: il Lazio è la prima regione in Italia per numero di contribuenti in debito con il Fisco. Seguono Campania con 1.095.000 cartelle, Lombardia con 961mila e Puglia con 945mila. La ripresa del pagamento sarà comunque graduale perché le cartelle saranno spedite secondo un criterio cronologico, a partire dalle più vecchie: si ripartirà dalle cartelle congelate a marzo, poi aprile, infine maggio e giugno. Nell’arco dei prossimi sei mesi saranno inviate tutte le cartelle destinate ai contribuenti laziali e romani: ciò significa che ogni giorno ne saranno spedite in media almeno 8mila.

Le cartelle fanno riferimento a debiti in capo a contribuenti per imposte e tributi non pagati a enti della pubblica amministrazione come Agenzia delle Entrate, Inps, Camere di commercio, ordini professionali, consorzi e in parte il Comune di Roma. La cartella sarà recapitata direttamente a casa e dopo l’arrivo ci sarà comunque tempo fino a 60 giorni per pagarla. Inoltre ci sarà la possibilità di accedere a una rateizzazione del debito: per importi sotto i 60mila euro sarà concessa in modo automatico anche sul sito, per importi superiori a 60mila euro si dovrà andare presso gli sportelli, che al momento sono aperti solo su appuntamento a causa del Covid. La durata delle rate è prevista fino a sei anni ma in casi particolari può arrivare fino a dieci:  rateizzare significa anche mettersi al riparo da pignoramenti e ipoteche e altre procedure di riscossione. E inoltre in caso di difficoltà economiche si può rimandare il pagamento fino a 10 rate.

Fonte: Roma la Repubblica.it